Siamo tutti "bio".
Il biologico ormai sta spopolando ovunque, nei negozi specializzati, nei shop online, nel modo di pensare e di vivere.. basta dire che siamo "bio" e tutta è una soddisfazione e siamo inclini a pensare che "yeaah si stiamo anche noi aiutando il pianeta si!".
Spiacente deludere le aspettative di chi spende milioni di euro a settimana nei negozi "bio". Essere "bio" non vuol dire aiutare il pianeta.
Restano ancora scorci di strade da pulire, spiagge compromesse, ecosistemi da salvare..immondizia abbandonata ovunque e litri e litri di acqua sprecati per docce infinite specialmente nei mesi estivi, cibo sprecato per le famose grigliate estive e chili e chili di rifiuti.
Essere "bio" non ci "certifica". Indubbiamente ci fa mangiare un po meglio. Ma anche qui..ci dev'essere accortezza. Spesso e volentieri è molto fumo e niente arrosto e il costo dei prodotti non rifa del tempo per cercarli, ed usarli spesso in una sola volta, che si tratti di cibo o di detergenti.
Ormai sul web e non solo spopola lo "spignatto". L'eco-bio cosmesi auto prodotta (e anche qui..con moderazione e limitazione però. Ho visto e letto tante di quelle cose ALLUCINANTI che solamente a pensarci mi vengono i brividi a fior di pelle..quindi se vogliamo emulare le fanatiche di youtube perchè vorrebbero diventare la nuova ClioMakeUp stiamo attente e facciamo attenzione e informiamoci cmq..e a questo proposito posterò degli articoli ed interviste di una Truccatrice professionista Eco-Bio e sosterrò il suo lavoro! ne sentirete parlare spesso in questo Blog), gli eco-bio detersivi autoprodotti.. si parla di tanta fuffa ma si tratta anche di intelligenza e di vero senso ecologico, biologico e critico.. sostenibile.
A prescindere che il mio motto è "il mio corpo non è un cimitero" aborrendo qualsiasi forma di consumo di esseri viventi e per qualsiasi motivazione, che sia sperimentale, scientifica, alimentare, vestiaria..
Iniziamo ad ottimizzare gli sprechi. Non compriamo carta di cellulosa o prodotti che contengono ingredienti come l'olio di palma, o cancerogeni per il nostro corpo e la pelle e il sistema. Se possiamo evitare la plastica, optiamo per il vetro che è molto più riciclabile. Se vogliamo comprare delle candele, via alla cera di soia che dura molto di più e non produciamo inquinamento. Se vogliamo dei libri..via agli ebook o promulghiamo anche qui che vi sia utilizzo di carta riciclata! Compriamo le caraffe filtranti o mettiamo dei filtri e utilizziamo l'acqua del rubinetto ove potabile (ho scoperto che l'acqua è davvero qualcosa di essenziale..talmente essenziale che bambini appena nati oltre a non avere genitori ed essere malati dal grembo di AIDS non hanno nemmeno acqua potabile con il quale sciacquarsi il liquido amniotico..) e riempiamo bottiglie di vetro!
Iniziamo a capire di cosa ci vestiamo. Evitiamo capi fatti con pelle di cane, o di animali. Sosteniamo l'eco pelle e se proprio vogliamo cerchiamo di informarci di come vengono prodotte determinate scarpe da alcune delle marche più famose (come la pelle di canguri per le scarpe da ginnastiche tolte a mente viva e aperta senza anestetici mentre sono tolti dal grembo della madre).
Evitiamo in montagna magari di mangiare per i carnivori, caprioli, cervi e cinghiali..evitiamo l'estinzione!
Razionalizziamo l'uso della lavatrice e della lavastoviglie. Utilizziamo prodotti il più possibilmente bio compatibili come detersivi o utilizziamo quelli alla spina che producono meno plastica, spesso sono meno costosi e rispettano il pianeta.
Bio non è solo una zucchina. E' tutto un modo di vivere. Se sprego 10 litri di acqua per fare il bucato e la doccia al giorno e poi dico "ma io compro le zucchine al bio"..non so quanto bene faccio ne ai commercianti ne a me stessa e tanto meno al pianeta.
Mettete sul cellulare i numeri utili per protezione animali, difesa animali, anti caccia e soccorso marino ed animale.
Recuperiamo tutto il possibile e..preghiamo per questa terra che è troppo stanca!
E magari..dico magari..una volta ogni tanto possiamo anche, dico una volta all'anno, andare a pulire le spiagge o gli antri di fiumi e laghi o anche le strade..e consapevolmente capire che anche nei parchi, un mozzicone di sigaretta può danneggiare ettari di terreno!
Sat Nam
Il biologico ormai sta spopolando ovunque, nei negozi specializzati, nei shop online, nel modo di pensare e di vivere.. basta dire che siamo "bio" e tutta è una soddisfazione e siamo inclini a pensare che "yeaah si stiamo anche noi aiutando il pianeta si!".
Spiacente deludere le aspettative di chi spende milioni di euro a settimana nei negozi "bio". Essere "bio" non vuol dire aiutare il pianeta.
Restano ancora scorci di strade da pulire, spiagge compromesse, ecosistemi da salvare..immondizia abbandonata ovunque e litri e litri di acqua sprecati per docce infinite specialmente nei mesi estivi, cibo sprecato per le famose grigliate estive e chili e chili di rifiuti.
Essere "bio" non ci "certifica". Indubbiamente ci fa mangiare un po meglio. Ma anche qui..ci dev'essere accortezza. Spesso e volentieri è molto fumo e niente arrosto e il costo dei prodotti non rifa del tempo per cercarli, ed usarli spesso in una sola volta, che si tratti di cibo o di detergenti.
Ormai sul web e non solo spopola lo "spignatto". L'eco-bio cosmesi auto prodotta (e anche qui..con moderazione e limitazione però. Ho visto e letto tante di quelle cose ALLUCINANTI che solamente a pensarci mi vengono i brividi a fior di pelle..quindi se vogliamo emulare le fanatiche di youtube perchè vorrebbero diventare la nuova ClioMakeUp stiamo attente e facciamo attenzione e informiamoci cmq..e a questo proposito posterò degli articoli ed interviste di una Truccatrice professionista Eco-Bio e sosterrò il suo lavoro! ne sentirete parlare spesso in questo Blog), gli eco-bio detersivi autoprodotti.. si parla di tanta fuffa ma si tratta anche di intelligenza e di vero senso ecologico, biologico e critico.. sostenibile.
A prescindere che il mio motto è "il mio corpo non è un cimitero" aborrendo qualsiasi forma di consumo di esseri viventi e per qualsiasi motivazione, che sia sperimentale, scientifica, alimentare, vestiaria..
Iniziamo ad ottimizzare gli sprechi. Non compriamo carta di cellulosa o prodotti che contengono ingredienti come l'olio di palma, o cancerogeni per il nostro corpo e la pelle e il sistema. Se possiamo evitare la plastica, optiamo per il vetro che è molto più riciclabile. Se vogliamo comprare delle candele, via alla cera di soia che dura molto di più e non produciamo inquinamento. Se vogliamo dei libri..via agli ebook o promulghiamo anche qui che vi sia utilizzo di carta riciclata! Compriamo le caraffe filtranti o mettiamo dei filtri e utilizziamo l'acqua del rubinetto ove potabile (ho scoperto che l'acqua è davvero qualcosa di essenziale..talmente essenziale che bambini appena nati oltre a non avere genitori ed essere malati dal grembo di AIDS non hanno nemmeno acqua potabile con il quale sciacquarsi il liquido amniotico..) e riempiamo bottiglie di vetro!
Iniziamo a capire di cosa ci vestiamo. Evitiamo capi fatti con pelle di cane, o di animali. Sosteniamo l'eco pelle e se proprio vogliamo cerchiamo di informarci di come vengono prodotte determinate scarpe da alcune delle marche più famose (come la pelle di canguri per le scarpe da ginnastiche tolte a mente viva e aperta senza anestetici mentre sono tolti dal grembo della madre).
Evitiamo in montagna magari di mangiare per i carnivori, caprioli, cervi e cinghiali..evitiamo l'estinzione!
Razionalizziamo l'uso della lavatrice e della lavastoviglie. Utilizziamo prodotti il più possibilmente bio compatibili come detersivi o utilizziamo quelli alla spina che producono meno plastica, spesso sono meno costosi e rispettano il pianeta.
Bio non è solo una zucchina. E' tutto un modo di vivere. Se sprego 10 litri di acqua per fare il bucato e la doccia al giorno e poi dico "ma io compro le zucchine al bio"..non so quanto bene faccio ne ai commercianti ne a me stessa e tanto meno al pianeta.
Mettete sul cellulare i numeri utili per protezione animali, difesa animali, anti caccia e soccorso marino ed animale.
Recuperiamo tutto il possibile e..preghiamo per questa terra che è troppo stanca!
E magari..dico magari..una volta ogni tanto possiamo anche, dico una volta all'anno, andare a pulire le spiagge o gli antri di fiumi e laghi o anche le strade..e consapevolmente capire che anche nei parchi, un mozzicone di sigaretta può danneggiare ettari di terreno!
Sat Nam
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